lunedì 2 gennaio 2012

2012

Alla fine il 2012 è arrivato. 


Per qualcuno è scattato il fatidico conto alla rovescia. C'è chi conta i giorni che mancano all'ormai famoso 21 dicembre 2012. Poi c'è chi invece conta il denaro che ha tirato su con tutta questa storia della fantomatica profezia Maya che vorrebbe che tra poco meno di un anno l'umanità debba vedersela con la propria fine.

Allora, di catastrofi e "probabili fini" del mondo ne abbiamo attese tante e tante ne abbiamo viste arrivare per poi lasciarcele dietro, in attesa della prossima. 
Solo per citarne alcune negli ultimi anni viene da fare un sorriso.

Ad esempio, nel 2003 la fine del mondo, secondo una setta giapponese, sarebbe arrivata con un cataclisma scatenato da una tempesta di onde elettromagnetiche. Il che mi ricorda il film di Alex Proyas, Segnali dal futuro con Nicolas Cage.

Nel 2004, scampati alla tempesta elettromagnetica di cui sopra, a spazzare via la razza umana sarebbe arrivato, secondo un predicatore cristiano-ortodosso, tale Victor Hopchenk, un bell'asteroide che avrebbe cominciato a fare piazza pulita da Los Angeles. 

Nel 2006, invece, visto gli insuccessi precedenti, Eric Julien, ex controllore di volo militare, sosteneva che la cometa Schwassmann-Wachmann 3, sarebbe precipitata nell'oceano Atlantico. Tutto riferitogli rigorosamente per via telepatica dagli alieni.
Ma andiamo avanti e arriviamo al 2008, quando qualcuno arrivò addirittura a rivolrgersi a Strasburgo per fermare l'esperimento del CERN di Ginevra che avrebbe potuto, tramite l'acceleratore di particelle LHC, creare un buco nero che crescendo avrebbe inghiottito il pianeta. Bel problema, quello! Ma alla fine l'abbiamo scampata anche quella volta.

Saltiamone qualcuna e arriviamo al 2011. 
Precisamente nel 2010, Tale Harold Camping, affermò di aver eseguito complicati calcoli ed essere arrivato alla conclusione che il 21 maggio del 2011 sarebbero trascorsi esattamente 7000 anni dal Diluvio universale. Intorno alla mezzanotte del 21 maggio, avrebbe avuto inizio per i cristiani nel mondo il Giudizio Universale. 

Anche Harold Egbert Camping, profeta dell’Apocalisse, sostenne che la fine del mondo sarebbe arrivata il 21 ottobre 2011, assicurando che questa volta, diversamente dal passato, la profezia si sarebbe avverata. A quanto pare, però, io sto scrivendo...

Ora, queste sono solo alcune delle profezie, davvero poche, ma piuttosto pittoresce, che dovrebbero fare riflettere su quante baggianate si dicano in giro su questi argomenti.

Per tornare al 2012, si dovrebbe far caso un attimo al giro di denaro che è stato messo in piedi su questa vicenda. Il 21 dicembre del 2012 non è altro che la data del calendario gregoriano che coinciderebbe (c'è addirittura chi sostiene che per un errore di calcolo tale data sia già passata) con la fine di un ciclo (Baktun) del calendario Maya. 
Nessuna profezia o come la si voglia definire ha mai davvero parlato di "fine del mondo". Non esiste alcun fondamento scientifico che sostiene tali avvenimenti e anche i maggiori studiosi del popolo Maya, non confermano nessuna di questa fesserie messe in piendi solo a scopo di lucro.

Pensate a quanti libri, documentari e persino film hanno riempito le tasche di chi specula su questo genere di dicerie. La cosa che mi fa più rabbia è che questa gente ha alimentato tali cazzate, passatemi il termine, mettendo in testa a tante persone più o meno influenzabili, un'idea fissa. 
Ho sentito di persone che hanno addirittura gettato i risparmi di una vita per comprare un rifugio antiatomico e prepararsi alla catastrofe finale!
So che di questo argomento se n'è parlato e se ne parla molto, ma continuo a vedere molta gente preoccupata per quello che "non" succederà tra poco meno di un anno. 

E alla fine, se tra un anno il mondo sarà finito, dopo tutto non ce ne dovremo più preoccupare!


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